Non fatevi ingannare, il fipronil è un potente insetticida. Questo pesticida è comunemente usato nel settore agricolo come protezione delle colture e come pesticida protettivo contro insetti, come formiche, scarafaggi o termiti. Sebbene il fipronil possa essere di grande aiuto, ha il potenziale di fare più male che bene se non usato correttamente.
Il fipronil può causare problemi ambientali e di salute animale quando viene utilizzato dagli agricoltori nei loro campi. Questo perché gli animali che mangiano piante trattate con fipronil possono ammalarsi o morire a causa della sostanza chimica. Inoltre, il fipronil è in grado di danneggiare insetti che sono utili a tutti noi, come le api, che aiutano a impollinare le piante e consentono all'ecosistema di germinare.
Il fipronil è un insetticida utilizzato in agricoltura (per uccidere i parassiti che mangiano o attaccano le colture) che preoccupa molte persone. La paura più grande è che il fipronil possa essere fatale anche per gli animali non bersaglio (uccelli, rane e pesci). Gli animali possono essere esposti alla sostanza chimica in molti modi diversi, ad esempio consumando acqua contaminata da fipronil o consumando insetti avvelenati.
Molte persone sono dell'opinione che il fipronil sia troppo pericoloso per la fauna selvatica e la natura: alcuni hanno detto che non dovrebbe essere usato affatto nelle fattorie. Altri, tuttavia, suggeriscono che il fipronil potrebbe ancora essere usato in sicurezza con significativi sforzi di mitigazione e seguendo una serie di regole attentamente redatte per ridurre al minimo gli effetti non mirati.
Il fipronil utilizzato per l'agricoltura o nelle case può danneggiare la fauna selvatica e altre specie di animali, che non sono insetti bersaglio. Tra questi ci sono le api, le vivaci farfalle che hanno iniziato ad apparire in abbondanza qui diversi giorni fa, così come vari uccelli colorati e chissà cosa può contenere qualsiasi fonte d'acqua nelle vicinanze di pesce. Alcuni animali possono essere colpiti perché sono esposti direttamente a un principio attivo di un pesticida e altri, se il loro mangime è composto da prodotti trattati con fipronil.
Ad esempio, le api possono essere avvelenate quando raccolgono il nettare dai fiori trattati con fipronil. Questo è un grosso problema poiché le api sono vitali per l'impollinazione di molte colture e fiori, fondamentali per il sano funzionamento degli ecosistemi. Una riduzione del numero di api può comportare una minore quantità di frutta e verdura, il che significa che anche le scorte alimentari di tutti ne risentono.
Esistono molte regole e normative se si desidera proteggere l'ambiente e gli animali dagli effetti nocivi del fipronil. Queste regole riguardano gli usi a cui può essere destinato il fipronil. Alcune delle regole significative sono:-
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